Archivi categoria: pensieri affollati

L’incontro

E’ tornato il sole e ho subito pensato alle tue ossa candide in un tugurio buio. Devo venire da te e farti una casa fiorita, la terra era divelta l’ultima volta e non so come sarà adesso. Vorrei portare da … Continua a leggere

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Le (s)fortune

Il dolore, questo essere temuto, che coltiva in noi fiori e frutti e germoglia arazzi e tappezza le pareti di spine odorose. Fortunat* chi ne sa far scaturire parole preziose, piene del proprio io più vero, sincere e vere come … Continua a leggere

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Rassegnate bruttezze

Caro f., il nostro tempo si è sciolto come un nodo tra i capelli. È finito ed è finto il tentativo di cucirne i lembi. Inutili le carte che ho giocato negli incontri dove non eri, non apparivi neppure nell’ombra … Continua a leggere

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Come

Come combattere con il dolore. Come chiudere un foglio scritto a due mani e non pensarci. Più. Non pensare, il trucco è non pensare. E la notte contare le pecore nere, non lasciarsi imbavagliare. Potrebbe funzionare se non fosse che … Continua a leggere

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Fine

Continui riverberi che non siano mai, di bellezza. Eden in pasto a cuori neri. Voci roboanti di glorie di sangue. Muore questo nostro secolo, ora dopo ora. Muoriamo tutti, insieme alla speranza di costruire, gettati intieramente nel fare-non fare, sul … Continua a leggere

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Prima di partire per un lungo viaggio

Anche questa notte, che è l’ultima, finisce per spezzarsi in un’unghia. Così non abbiamo saputo perdonarci, perché non abbiamo saputo parlarci. Non so se domani, non so. In un’incognita rimango sospesa. Avrei voluto dirti, però, leggi tra le mie righe. … Continua a leggere

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Pretendere l’amore come fosse un dovere, non un dolore. Portare alla bocca acqua e sale. Mutili momenti di bianco vestiti. Infangare, are, ere, ire. Ire. Andare. Venire. Destini da matrimoniare, per patti a tavolino, per gioie dipinte a matrona. Dora … Continua a leggere

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Raccolgo col mio cuore di carta delle parole, il seminato. Il frutto raccolgo che sia solo per me, anche che sia solo per me, per la mia voce sola. Perché sola mi fingo al mondo, quando io, che sono me, … Continua a leggere

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PPPP

La notte non dormo perché penso. E parola pensata porta peso. Mi succede da sempre, come durante il primo bacio e dopo tutti a chiederti com’è stato. Non lo so, io pensavo.”E pensi troppo!”. Il punto è che i pensieri … Continua a leggere

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L’adolescenza ha un cuore di ghisa

L’adolescenza ha un cuore di ghisa. Mi confonde. I ricordi sono fallaci, le ombre diseguali. I pugni in faccia, ormai sono presi. Guardo l’adolescenza del mio ieri e quella di oggi e mi dico: siamo in un’era menandrea. Tutti vogliamo … Continua a leggere

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